RESISTO

Recupero di Sistemi Informativi STOrico-artistici per una rinnovata comunicazione del patrimonio

Contatti
Abstract

Il progetto affronta il tema (attualissimo ma spesso eluso) dell’obsolescenza dei sistemi informatici e la conseguente inaccessibilità dei dati inseriti, proponendo come caso di studio le piattaforme di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale realizzate sin dagli anni ’90 a Pisa, allora centro di eccellenza nella sperimentazione informatica per i Beni Culturali, e ora non più visibili. Di tali esperienze si intende mantenere l’originario concept, proponendolo quale modello metodologico: una piattaforma a due livelli, integrati e dinamicamente connessi, destinati a pubblici diversi. Il primo, costituito da banche dati strutturate, illimitatamente aggiornabili grazie anche a collegamenti esterni, destinato al mondo della tutela e della ricerca; il secondo, che su di esso si basa, destinato alla narrazione per un pubblico non specialistico.

Certi “del rigore e della specificità dei contenuti forniti dalla ricerca storica e dall’interpretazione materica di opere e siti” i partner si propongono di raggiungere “un maggiore coinvolgimento del pubblico e il superamento delle barriere cognitive”(cfr RM1,) restituendo alla visibilità i contenuti a suo tempo raccolti, integrandoli con quanto nel frattempo scoperto, riproponendo le modalità multiutenza già sperimentate in nuove forme di comunicazione, oggi rese possibili dall’avanzamento tecnologico, quali serious games (RM1.d), esperienze di realtà virtuale e aumentata (RM1.a), tour virtuali (RM 1c), LBS Particolare attenzione sarà riservata alla riproposizione dei modelli 3D della Piazza dei Miracoli e di alcuni suoi monumenti già allora offerti, on line e off line, ad una visita interattiva.

Il contemporaneo recupero e la fusione dei dati un tempo visibili in Medieval Art in Pisa, dedicata al patrimonio medievale di tutta la città e nella piattaforma Piazzadeimiracoli , consentirà di offrire preziosi materiali al previsto Sito web per i Siti UNESCO toscani(e ad altri eventuali siti interessati) e favorirà il raggiungimento dell’obiettivo di tenere collegato il sito pisano con le emergenze monumentali presenti nel contesto urbano e territoriale circostante (e i musei della Piazza con i musei cittadini), come auspicato nell’Intesa intervenuta tra gli stake holders del sito.

La presenza nel partenariato di questi ultimi, accanto a quella delle imprese interessate a mettere a reddito il risultato del progetto, è garanzia della volontà di mantenere e arricchire nel tempo la nuova piattaforma.


Durata

24 Months

Istituto finanziario

Ente Pubblico Locale

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