Obiettivo finale del progetto e' utilizzare prodotti sviluppati da ECM nel corso di varie attività pregresse, alcune delle quali finanziate dalla Regione Toscana, come  piattaforma di partenza per studiare, progettare, sviluppare e sperimentare Sistemi di Protezione della Marcia ( Automatic Train Protection, ATP o  Automatic Train Control, ATC) dei rotabili ferroviari, che costituiscono innovazione a livello internazionale, utilizzano tecnologie di assoluta avanguardia e sono applicabili sia nel contesto del sistema ferroviario interoperabile europeo che delle applicazioni di ferrrovia leggera e di metropolitana.
Un primo Obiettivo Generale del Progetto è dunque:
1. studiare, progettare, sviluppare e sperimentare un Sistema ATP (ed in particolare un  Prodotto RBC ed una  Logica Applicativa di Bordo) in grado di realizzare le funzioni di protezione ERTMS/ETCS al Livello 2 e Livello 3
2. studiare, progettare e sviluppare meccanismi in sicurezza per rilevare in tempo reale l’ integrità
Nel contesto dei Sistemi di ferrovia leggera  e di metropolitana  si è andata sviluppando una tecnologia di riferimento universalmente riconosciuta nella denominazione Communication Based Train Control  (CBTC ), sviluppata principalmente negli Stati Uniti e normata dal IEEE  (I nstitute of E lectrical and E lectronic E ngineers) ma che si sta imponendo a livello mondiale come standard di-fatto .
Pur con alcune importanti differenze, tali Sistemi hanno esigenze simili a quelli di ferrovia convenzionale e possono vantaggiosamente essere gestiti da un ATP simile a quello di ERTMS/ETCS, semplificando alcuni aspetti e raffinandone altri. Qualunque modifica deve comunque garantire proprietà di sicurezza., funzionalità e disponibilità paragonabili a quelle iniziali. Il secondo Obiettivo Generale del Progetto è quindi:
3. studiare e definire una nuova Applicazione di protezione della marcia , derivandola dai Livelli continui (2 e
3) di ERTMS/ETCS, ottimizzandola rispetto alle diverse esigenze dei sistemi di metropolitana e ferrovia leggera, come velocità di punta inferiori e maggior densità di traffico
4. studiare, definire e sviluppare una infrastruttura di comunicazione  di maggiore disponibilità rispetto a quella GSM-R di ERTMS/ETCS, adatta alla configurazione dei tracciati metropolitani ed a un intenso colloquio terra-bordo
5. studiare, progettare, sviluppare e sperimentare un Sistema ATP  (ed in particolare un Prodotto RBC  ed una Logica Applicativa  di Bordo) in grado di realizzare le nuove  funzioni di protezione definite per il contesto metropolitana e ferrovia leggera.
 Lo sviluppo di un sistema di comunicazione CBTC  più performante permette di prospettare una soluzione ad alcune difficoltà ormai conclamate di ERTMS/ETCS in stazione, quando molti rotabili devono comunicare simultaneamente con il RBC, con un ulteriore Obiettivo Generale di Progetto:
6. studiare, progettare, sviluppare e sperimentare un Sistema ATP integrato  per la ferrovia convenzionale che permette di utilizzare l’infrastruttura di comunicazione GSM-R in linea e la nuova infrastruttura di comunicazione CBTC in stazione, ottimizzando  in quest’ultimo caso la gestione delle funzioni di protezione come nel caso CBTC.
La necessità di tenere sotto controllo la complessità  di diverse applicazioni di protezione viene affrontata coinvolgendo nel Progetto come partners Enti Accademici di chiara fama ed esperienza e risulta negli ulteriori Obiettivi Generali, che tengono anche conto della positiva ricaduta sociale  di un stretta collaborazione tra personale dell’Industria e
dell’Università:
7. utilizzare moderne tecniche di modellazione e di analisi dei modelli  per convalidare  le specifiche di SottoSistemi e Apparati per completezza e coerenza reciproca e con i requisiti iniziali . I modelli prodotti sono poi utilizzati, in parallelo alle fasi di sviluppo, per confrontare sistematicamente l’implementazione con le specifiche e raggiungere un’ottima confidenza sulla correttezza di quanto prodotto
8. produrre un incremento delle competenze del personale accademico  rispetto al mondo ferroviario in generale e alla Applicazioni di protezione in particolare e un incremento delle competenze del personale ECM  rispetto alle moderne tecniche di modellazione ed analisi, valorizzabile in generale in tutte la attività di progettazione a venire.