La Partnership si è costituita con l’obiettivo di realizzare una ricerca applicata allo scopo di mettere a punto un immunosensore basato su microbilance a cristalli di quarzo per il quale, nel Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università di Napoli Federico II, è stata trovata una tecnica fotofisica innovativa di immobilizzazione degli anticorpi. Tale risultato è stato recentemente pubblicato su una rivista scientifica internazionale e i primi risultati dell’applicazione di questa tecnica alla rivelazione di un pesticida (parathion) hanno dato esiti molto confortanti. In effetti, è prevedibile che con questa tecnica di immobilizzazione sarà possibile realizzare biosensori basati su microbilance a cristalli di quarzo non solo per il rivelamento di diversi pesticidi, ma anche per gli allergeni, e ciò potrà essere fatto su diverse matrici (ortofrutta, acqua, ecc.). Per arrivare a realizzare un biosensore che abbia un interesse industriale è necessaria una sinergia tra i) gruppi di ricerca scientifica che possano investigare i meccanismi microscopici che rendono l’idea funzionante, ii) partner industriali che rendano il prodotto facilmente utilizzabile, possibilmente anche da personale non esperto, iii) enti di ricerca che conoscano il fabbisogno delle realtà potenzialmente interessate dal prodotto e che possano offrire le giuste informazioni per individuare una strategia vincente sul mercato e, iv) associazioni impegnate in campo ambientale che siano interessate e motivate ad applicare il prodotto di questa ricerca applicata ed industriale in vari ambiti (amministrazioni locali, enti pubblici, associazioni di categorie, enti scolastici e di formazione, ecc.).