La realizzazione di una Smart City è un processo molto complesso e di lungo periodo: è necessaria una profonda conoscenza della realtà locale, dei bisogni della collettività e dei singoli individui, delle criticità e dei servizi che devono essere gestiti e garantiti. I servizi di e-­‐health sono un tassello fondamentale verso la realizzazione di una smart city dal punto di vista socio-­‐sanitario. In questo contesto, il progetto e-­‐SHS, non solo si occupa di servizi e-­‐health, in particolare per soggetti fragili, ma propone strumenti innovativi per la loro inclusione sociale e l’incremento della solidarietà sociale. L’obiettivo principale di e-­‐SHS, rimodulato secondo opportune scelte legate ai finanziamenti, è la realizzazione di un primo nucleo di una piattaforma di servizi personali e personalizzati basati sull’uso di tecnologie ICT innovative e non invasive nel settore della salute e della solidarietà sociale. Il centro del sistema è rappresentato dall’utente-­‐paziente verso il quale sono definiti e sviluppati servizi di monitoraggio e supporto costante nella gestione della propria salute e del proprio stile di vita, al fine di migliorarne la qualità della vita ed aumentarne l’autonomia e l’indipendenza nelle attività quotidiane, sia in ambiente domestico che in ambienti esterni. Gli utenti verso i quali questo progetto si indirizza sono persone anziane, con problemi di riabilitazione motoria, con parametri vitali da tenere sotto controllo e con disturbi del sonno. Per la sperimentazione saranno coinvolti soggetti volontari. In particolare, e-­‐SHS include servizi per: 1)  il monitoraggio di parametri vitali degli utenti; 2)  il supporto all’esecuzione di attività riabilitative in ambiente domestico; 3)  un supporto per migliorare l’inclusione sociale dei soggetti coinvolti; 4)  lo sviluppo di reti di supporto sociale che coinvolgono pazienti e caregivers, allo scopo di promuovere la continuità di assistenza socio-­‐sanitaria in diversi ambienti. Pur comprendendo la piattaforma e-­‐SHS sono un nucleo iniziale di servizi, la definizione modulare della sua architettura permetterà l’integrazione in futuro di ulteriori servizi. Da un punto di vista tecnologico, il progetto prevede l’utilizzo primario di dispositivi mobili personali (smart phones) integrati con sensori indossabili e/o ambientali per la misurazione di parametri fisiologici, comportamentali, di attività fisica e riabilitativa. Le tecnologie sensoristiche che verranno utilizzate saranno solo prodotti commerciali disponibili su larga scala e verranno selezionati in base ai requisiti dei servizi e degli utenti. I telefoni smart phone di ultima generazione rappresentano i dispositivi personali per eccellenza, e saranno usati sia come gateway per le reti di sensori Body and Personal Area Networks, sia per creare reti sociali mobili per la condivisione di informazioni ed esperienze tra pazienti e assistenti (familiari, volontari, etc.). Tutte le informazioni raccolte saranno memorizzate sullo smartphone (o su un server locale), dove un semplice algoritmo sarà in grado di segnalare eventuali anomalie e inviare un messaggio di warning al paziente, al familiare di riferimento, e/o al medico curante. I dati saranno memorizzati in formati standard ma saranno studiate le modalità per una futura integrazione con l’infrastruttura del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE). La piattaforma ed i relativi servizi saranno valutati prima con test di laboratorio e poi attraverso una fase di sperimentazione su un gruppo di utenti volontari.