La scomparsa del prof. Gianfranco Capriz ha stimolato molti ricordi e pensieri di colleghi che l'hanno conosciuto.
Abbiamo il piacere di pubblicare qui un ricordo inviato dal prof. Luca Simoncini, ex direttore dell'Istituto CNUCE, istituto che insieme a IEI-CNR è andato a costituire ISTI-CNR nel 2001-02.

 

 In ricordo del Prof. Gianfranco Capriz

Ho incontrato Gianfranco Capriz alla fine del 1970, quando, da neolaureato entrai all’IEI con un incarico di collaborazione. Capriz era il Direttore e come normale mi presentai a lui per farmi conoscere e conoscerlo. Persona molto formale, ma anche sufficientemente empatico; ne ritrassi una impressione molto positiva. Io gli espressi la mia soddisfazione di aver visto esaudito un primo piccolo sogno di essere inserito in un ambiente di ricerca in un settore di frontiera molto vitale (gli “anni ruggenti dell’informatica pisana”), per poter crescere scientificamente in un ambiente ai tempi di Gerace, Grasselli, Lijtmaer, Montanari e molti altri. Capriz fu molto cordiale, spronandomi a cercare di dare il meglio, e di riuscire a trovare il settore che più fosse adatto per crescere e collaborare fattivamente. Entrai nel gruppo diretto da Gerace, in tempi in cui c’era una netta separazione fra attività in campo hardware e attività in campo software, entrambe in rapida crescita.
Dopo un periodo di studio ed essendo diventato ricercatore, chiesi a Capriz consiglio sull’opportunità di un periodo di perfezionamento presso la University of Southern California di Los Angeles. Avemmo un lungo colloquio, in cui Capriz si disse molto favorevole a che perseguissi quella possibilità, fornendomi utilissimi consigli su come meglio utilizzarla. Devo riconoscere che la sua cultura matematica, con i formalismi associati, mi fu molto utile per un anno di permanenza. Mi consolidai nella profonda stima nei suoi confronti ed apprezzamento della qualità di matematico e infaticabile ricercatore. Mi rafforzai anche nella certezza che Capriz, insieme a Faedo, fu determinante alla costruzione di istituti informatici del CNR pisano che potessero eccellere nella ricerca e nelle attività tecnologiche connesse, ed anche, non ultimo merito, nella nascita del Corso di Laurea in Informatica dell’Università di Pisa, istituito nel 1969.
Vorrei infine anche sottolineare che il rapporto che Capriz ha avuto con tutto il personale, sia scientifico che amministrativo è stato sempre improntato alla massima aperture e collaborazione, e che anche questo mi è stato utilissimo, quando ho dovuto assumere in anni successivi responsabilità di direzione del CNUCE.
Mi fermo qui, per consigliare a chiunque ha o avrà incarichi di direzione di istituti informatici di seguire l’insegnamento di Capriz, sia scientifico che umano, se vorrà migliorare sempre la scienza informatica sia italiana che internazionale.
Grazie Gianfranco Capriz, terrò molto caro il tuo ricordo.

 Luca Simoncini