Laboratori: MMS, WN
Giorno: 01-06-2016

Il progetto MONSTER - Monitoraggio Strutturale di Edifici Storici con Tecnologie Wireless e Strumenti di Calcolo Innovativi, è stato condotto da CNR-ISTI nel biennio 2014-2016. I laboratori di ricerca coinvolti sono stati il Wireless Networks (rif. Erina Ferro) e il Mechanics of Materials and Structures (rif. Cristina Padovani). Nel corso del progetto si sono studiate e sviluppate metodologie di monitoraggio di costruzioni murarie antiche basate su reti di sensori wireless, realizzate a basso costo. Destinatari del progetto sono gli enti preposti alla salvaguardia del patrimonio architettonico.

Esistono in commercio, ormai da diversi anni, strumenti sensibilissimi, in grado di rilevare le più piccole vibrazioni delle costruzioni storiche. Nel progetto MONSTER, invece, è stata indagata la possibilità di utilizzare strumentazione a basso costo, in particolare accelerometri simili per prestazioni a quelli impiegati negli smartphone. Questa scelta, abbassando notevolmente i costi del sistema di monitoraggio (costo hardware, installazione, manutenzione, etc.), agevola la realizzazione di campagne di misura di lungo periodo e consente l'utilizzo di un numero elevato di sensori, la raccolta di una grande quantità di informazioni sulla struttura e una mappatura accurata dei suoi movimenti. L'impiego di reti wireless può consentire, inoltre, la configurazione ed il controllo del funzionamento della rete da remoto, abbassando i costi di manutenzione. Gli strumenti sono stati testati in laboratorio e impiegando una sofisticata strumentazione messa a disposizione dall'Osservatorio Sismologico di Arezzo.

L'edificio scelto come caso studio del progetto è stato il campanile della Basilica di San Frediano, a Lucca. La rete di sensori ha monitorato, per alcuni mesi, le accelerazioni massime agenti sul campanile, ad esempio al suonare delle campane o in giornate di particolare affollamento in Piazza San Frediano ed è in grado di rilevare eventuali anomalie nel comportamento dinamico della torre. La rete, dunque, è in grado di svolgere funzione di presidio nei confronti di azioni eccezionali, ad esempio un sisma. Il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.