Nei giorni di sabato e domenica 22-23 Giugno a Villa Bertelli, Forte dei Marmi (LU), il Cnr-Isti parteciperà al festival culturale "Mèlosmente", in cui interverranno l'attore Giancarlo Giannini ed altri artisti. Gianpaolo Coro, Ricercatore del Cnr-Isti, esporrà le installazioni scientifiche "La Musica del Cervello" e "La Musica del Cosmo".

"La Musica del Cervello" presenta due "sonate per strumento e cervello". Un violinista ed un pianista si alternano, in un video, suonando sia con i loro rispettivi strumenti che con il "cervello": lo spettatore ascolta il suono delle loro onde cerebrali intervallato alla musica suonata. Contemporaneamente, file intrecciate di LED, disposti in modo da rappresentare la sagoma di un cervello, si accendono ad una frequenza proporzionale all'attività cerebrale del musicista. L'installazione cerca di far apprezzare le differenze tra un pianista e un violinista mentre suonano, mediante la comparazione di metriche sulle frequenze delle loro onde cerebrali, sul livello di attenzione, meditazione ecc. Tali differenze sono state oggetto di studio (e pubblicazioni scientifiche), mediante l'uso di reti neurali artificiali, da parte dei ricercatori del Cnr-Isti.

"La Musica del Cosmo" presenta tre sequenze video che riproducono rappresentazioni musicali del Cosmo: la prima è una traduzione, effettuata dalla NASA, di un'immagine del telescopio Hubble in un segnale audio, che rappresenta la luminosità (come volume sonoro) e la disposizione (come frequenza sonora) delle stelle "catturate" dal telescopio. La seconda sequenza è un estratto della composizione Pléïades di Iannis Xenakis, con una rappresentazione a grafo che riproduce le intensità e le frequenze delle percussioni (unici strumenti utilizzati nel pezzo) su uno sfondo di immagini del cosmo. La terza sequenza è un estratto di "The Planets", di Gustav Holst, che descrive in musica le caratteristiche chimico-fisiche salienti dei pianeti del sistema solare. Anche per questo video, un sistema di LED (sincronizzato alla prima frequenza formante della musica) riproduce, su un poster, la sagoma di un cervello che contiene alcune costellazioni, frutto dell'immaginazione umana, così come la musica ascoltata dallo spettatore.